Non sono nata per fare l’avvocato, il mio sogno era vivere di musica. Ma la vita, come l’acqua, trova sempre il modo di uscire allo scoperto, talvolta dopo percorsi tortuosi, così la mia propensione all’ascolto, alla conoscenza e una spiccata sensibilità verso i deboli mi ha portato, prima, alla facoltà di giurisprudenza, poi nelle aule dei tribunali.
Mi sono laureata a Pisa e dopo due master pluriennali in diritto civile e penale alla scuola dei Giudici Rocco Galli a Roma e Vincenzo Mariconda a Milano, ho superato l’esame di abilitazione alla Corte d’Appello di Firenze. Ho iniziato subito a svolgere la professione di Avvocato con il desiderio di tutelare i diritti delle persone; in particolare quelli legati al lavoro e ai bisogni previdenziali e assistenziali.
Qualcosa di umano, troppo umano, per non attirare la mia attenzione e determinazione.
Mi commuovono gli apprezzamenti dei clienti che percepiscono, unita alla professionalità, l’umanità e la vicinanza.
Non sono nata per fare l’avvocato. Sono un avvocato.