Il progetto
Il progetto, che vede come referenti le insegnanti Rita Masotti e Cinzia Cuomo, è volto a far acquisire consapevolezza alle famiglie e agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, sul problema del bullismo in modo da fornire loro gli strumenti necessari a riconoscerlo e a contrastare il fenomeno, nonché, ancor prima, a prevenirlo innanzitutto mediante l’educazione di bambini e ragazzi.
Bullismo e cyberbullismo: la definizione del MIUR
Secondo la definizione accolta dal MIUR “Il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest’ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, instant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi.”
Gli incontri con il legale
Dopo l’incontro tenuto a gennaio con la Psicoterapeuta Veronica Celli per approfondire il tema della relazione tra coetanei in rete, a febbraio verrà affrontata la questione della strategia difensiva da adottare alla luce della normativa vigente. La trattazione di questo tema sarà a cura dell’Avv. Ilaria Ottolini, ed è articolato su due incontri: il primo rivolto agli studenti degli ultimi due anni della scuola primaria e a quelli frequentati la scuola secondaria di primo grado; il secondo, con un taglio diverso, rivolto ai genitori, al fine di offrire importanti indicazioni e spunti di riflessione su come gestire, anche dal punto di vista legale, il fenomeno laddove interessi i propri figli o loro amici e conoscenti sia in veste di vittime che di bulli.
Studio Legale G.O.D. – Avvocati Lucca
